I miei desideri sono anche miei diritti?

La “sindrome postmoderna” è costituita da due tendenze: un individualismo radicale, che rifiuta ogni pretesa di verità universale nel campo conoscitivo e morale; il predominio di ciò che è ludico, emotivo, immediato e unico. Le conseguenze: cinismo, relativismo, rifiuto della responsabilità. Non esistono più il bene/male, bensì il mio “star bene/star male”.

Mettere al centro l’Io ottiene un effetto paradossale:  in nome della mia libertà individuale assoluta, io perdo autonomia, perché essa viene a dipendere tutta dall’approvazione degli altri, dai loro “like”.
Ciò che conta sono i miei desideri, che tendono ad essere trasformati in pretese e in diritti.

Questa sindrome sta minando le ragioni dello stare insieme delle società e dei gruppi intermedi. Donde l’aumento dei conflitti, dei fenomeni di disgregazione e di anomia. Sul fondo, cresce dal basso una cultura della guerra.

L’incontro di riflessione con il prof. Sante Maletta, docente di Filosofia politica all’Università di Bergamo, approfondirà questi temi. Come diventare agenti razionali indipendenti? Come educarci e educare alla costruzione di desideri razionali? Che significa “virtù” oggi? Come costruire un “bene comune”?

Sante Maletta

è Professore associato di Filosofia politica presso l’Università di Bergamo.

I suoi lavori più recenti  includono:
– “Il soggetto dif-ferente. Peripezie della responsabilità” (Milano, 2016),
– “Un aristotelismo sovversivo. MacIntyre oltre il dis-ordine liberale” (Milano, 2020)
–  “La sovranità in legame” (Milano, 2015)
– “Practical Rationality & Human Difference” (Milano, 2022).

Fa parte dello Steering Committee dell’International Society for Macintyrean Enquiry e della Società Italiana di Filosofia Politica.


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